Siamo nel pieno della stagione delle allergie: come fare per evitarle, consigli e rimedi utili per combatterle.
L’allergia, termine che origina dal greco antico e significa “reazione diversa”, è definita in medicina come una reazione del sistema immunitario a sostanze normalmente innocue presenti nell’ambiente, note come allergeni. Questi possono essere inalati (come i pollini), assunti con il cibo (ad esempio arachidi), a contatto con la pelle (lattice) o introdotti per via parenterale (farmaci).
Le reazioni allergiche possono interessare diversi organi del corpo e manifestarsi con sintomi di varia gravità. Tra le forme più comuni troviamo l’allergia respiratoria, alimentare, l’orticaria, la dermatite da contatto e l’allergia da puntura d’insetto. Nonostante le cause precise delle allergie non siano ancora completamente note, sembra che fattori genetici ed ambientali giochino un ruolo chiave. L’incidenza delle malattie allergiche è in aumento soprattutto nei paesi industrializzati.
Rimedi naturali e azioni personali
Tra le diverse tipologie di allergie stagionali spiccano quelle primaverili causate principalmente dall’esposizione a pollini o muffe presenti nell’aria. I sintomi principali dell’allergia respiratoria includono starnuti ripetuti, prurito nasale ed occhi lacrimanti e possono evolvere in asma bronchiale caratterizzato da tosse secca persistente, respiro sibilante ed oppressione toracica.
L’allergia alimentare si manifesta invece con gonfiore addominale talvolta accompagnato da vomito o diarrea; può anche provocare orticaria o angioedema. Per quanto riguarda l’allergia cutanea questa si presenta con prurito intenso della cute associato ad eruzioni cutanee simili all’orticaria; può essere scatenata sia da farmaci somministrati per via orale che applicati sulla pelle.
Per prevenire gli effetti delle malattie causate dal polline è fondamentale identificare cosa provoca i sintomi attraverso una diagnosi corretta effettuata da un medico specialista. Queste allergie sono molto diffuse in questo periodo, quando milioni di persone si trovano a combattere con i fastidiosi effetti delle particelle presenti nell’aria.
Una volta individuato l’allergene responsabile è possibile adottare misure preventive specifiche. Durante la consultazione medica si raccomanda calma e tranquillità: arrivare circa 30 minuti prima dell’appuntamento per evitare attività fisicamente stressanti prima della visita; essere puntuali all’appuntamento attendendo il medico nello studio per circa 10-15 minuti limitandosi a rivolgere parole informali al consulente solo se strettamente necessario mentre il medico tratta argomentazioni professionali.
Comprendere la natura delle proprie reazioni allergiche stagionali e intraprendere azioni preventive sotto guida specialistica rappresentano passaggi chiave nel gestire efficacemente questi disturbi sempre più diffusi nella popolazione moderna.